ARRIVA IL MOMENTO E CAPISCI CHE STAI GIRANDO IN TONDO...
...Le stesse situazioni, gli stessi incontri. I discorsi sul nulla, le ipocrisie, i sorrisini tirati, la solita domanda: "Come va? Come stai?"
E poi capisci che tutto questo tempo stavi girando intorno al monte, ma ora sei maturo per salire in Cima.
Inizi a fare i primi passi, ma senti che un peso ti impedisce di salire.
Ti fermi, apri lo zaino e vedi quel peso. Sono i Dubbi. Li scarichi. Ora sei più leggero, ma presto senti nuovamente un peso che ti blocca. Apri lo zaino, e vedi dentro la Rabbia, i Rancori, le Paure e la Cattive Abitudini. Butti via tutto e avverti una leggerezza.
Prosegui la tua salita e ti rendi conto di essere solo, mentre laggiù non lo eri. Lì c'erano degli amici, il chiasso, l'allegria, e molta gente come te. Capisci che tutto ciò è un illusione, una maschera di allegria che nasconde un viso triste.
Decidi di non poter tornare indietro, e vai avanti.
Ti giri e vedi non solo la linea dell'orizzonte, ma tanti altri bei paesaggi che prima non vedevi e non sapevi che esistessero.-
Dopo un po', incontri una persona che sta camminando più in alto ma prosegue nella stessa direzione. Ti sorride e ti porge la mano. Ma non gli puoi tendere la mano, ti pesa, e allora apri lo zaino e tiri fuori la Boria, e la butti giù. Ora non sei più solo.
Il tuo nuovo compagno di viaggio ti consiglia, e ora sai quali altri strumenti-qualità devi acquisire per continuare a salire in Cima.
Adesso sai bene, che il senso della vita non sta nel grigiore del "sempre uguale" ma nel movimento, nello sviluppo, nella conoscenza...
E poi capisci che tutto questo tempo stavi girando intorno al monte, ma ora sei maturo per salire in Cima.
Inizi a fare i primi passi, ma senti che un peso ti impedisce di salire.
Ti fermi, apri lo zaino e vedi quel peso. Sono i Dubbi. Li scarichi. Ora sei più leggero, ma presto senti nuovamente un peso che ti blocca. Apri lo zaino, e vedi dentro la Rabbia, i Rancori, le Paure e la Cattive Abitudini. Butti via tutto e avverti una leggerezza.
Prosegui la tua salita e ti rendi conto di essere solo, mentre laggiù non lo eri. Lì c'erano degli amici, il chiasso, l'allegria, e molta gente come te. Capisci che tutto ciò è un illusione, una maschera di allegria che nasconde un viso triste.
Decidi di non poter tornare indietro, e vai avanti.
Ti giri e vedi non solo la linea dell'orizzonte, ma tanti altri bei paesaggi che prima non vedevi e non sapevi che esistessero.-
Dopo un po', incontri una persona che sta camminando più in alto ma prosegue nella stessa direzione. Ti sorride e ti porge la mano. Ma non gli puoi tendere la mano, ti pesa, e allora apri lo zaino e tiri fuori la Boria, e la butti giù. Ora non sei più solo.
Il tuo nuovo compagno di viaggio ti consiglia, e ora sai quali altri strumenti-qualità devi acquisire per continuare a salire in Cima.
Adesso sai bene, che il senso della vita non sta nel grigiore del "sempre uguale" ma nel movimento, nello sviluppo, nella conoscenza...
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