sabato 18 febbraio 2012

RESTA NEL TUO CENTRO

Non trascinarti nella filosofia della sopravvivenza. Rivolgi la tua opera a migliorare l’umanità. Poniti grandi obiettivi, più grandi di te, affinché nel tentativo di raggiungerli tu sia costretto a elevarti.
Il giorno del tuo ultimo respiro valuterai il successo della tua vita in base a quanto hai dato e non in base a quanto hai ricevuto. Io sto dando in maniera assoluta, e più do più posseggo. Ciò significa che quando avrò dato tutta me stessa possiederò il mondo.

Le bestie che abitano nel mattatoio composto da coloro che si compiangono e si lamentano, si coalizzeranno contro di te per denigrarti. Il singolo costruisce, la massa distrugge. Il chiodo che spicca sugli altri sarà il primo a essere colpito dal martello. La folla condanna, ridicolizza, imprigiona e se può... uccide, chiunque abbia l’ardire di aspirare all’eccellenza, per sé, per la sua azienda o per la sua nazione. La condanna è la reazione di difesa utilizzata dal gregge impaurito per proteggersi dai cambiamenti... che tutti invocano ma che nessuno in verità vuole. 

A causa di critiche e accuse a un certo punto dubiterai di te stesso e ti chiederai se ne vale ancora la pena. Gli striscianti seguaci della Chiesa del Mondo Esterno non possiedono alcuna forza come singoli, ma sono in grande numero e hanno in odio chiunque rifiuti di genuflettersi. Tu sei una bestemmia vivente per una Chiesa che insegna la lamentela, la rabbia e la disfatta.
Ricorda, i carcerieri di Gesù erano i veri incatenati.

Non farti distrarre dall’esterno, resta nel tuo Centro, così attingerai all’ardente risolutezza di tutti quegli uomini e quelle donne che si sono distinti prima di te su questo cammino di eccellenza. La carne muore, ma le azioni restano in eterno.
Nel tuo Cuore sta la fonte del tuo coraggio.

Se tu fossi davvero capace di portare il cento per cento dell’Attenzione sul tuo mondo interno, smettendo di fornire energia alla Chiesa del Mondo Esterno, il tuo inferno scomparirebbe all’istante. Un individuo che riesce nell’impresa di divenire osservatore di se stesso è un essere libero. Questo mondo di avversità e difficoltà lo stai creando tu, per cui solo tu puoi fermarlo. Non cercare rifugio nel buio della lamentela e accetta la piena responsabilità per ciò che stai fabbricando.
Il tuo persistere salverà il mondo.


fonte http://www.salvatorebrizzi.com/2012/02/il-libro-di-draco-daatson-parte-xxx.html

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