MEDITAZIONE LATIHAN
Latihan è una pratica spirituale e un'esperienza completamente spontanea. Non è una tecnica ma un entrare in contatto con la Presenza dentro di noi e arrendersi al suo volere.
Latihan proviene da una espressione indonesiana latihan kejiwaan che significa "allenamento del sé interiore". Non c'è un modo giusto o sbagliato di fare questa meditazione, dal momento che si basa sulla connessione con la guida interiore e sul seguire le sue indicazioni.
Si pratica in uno spazio dove sia possibile muoversi, con o senza musica di sottofondo. Si indossano abiti che non costringano e facilitino i movimenti.
1. Si incomincia stando in piedi ad occhi chiusi. Si rivolge l'attenzione all'interno e ci si connette con la Presenza. Come? Grazie all'attenzione cosciente focalizzata nel qui e ora.
2. Aspetta in uno stato di totale abbandono e fiducia; nota qualunque sensazione sia presente nel tuo corpo fisico e all'interno del corpo.
3. Osserva il respiro e qualunque, sia pur piccolo, movimento stia iniziando in qualunque parte del corpo assecondalo e lascialo accadere.
4. Connetti alla sensazione del movimento un suono, qualunque esso sia purché sorga spontaneo dentro di te. Esprimiti liberamente e continua a rimanere connesso con le sensazioni spontanee da assecondare. Osserva anche i pensieri che passano per la tua testa. Potrebbe accadere che dopo un poco la tua mente si acquieti.
Con la pratica la connessione con la tua intuizione diviene più chiara e forte.
5. Lasciati cadere sul pavimento, rimani immobile e osserva il tuo mondo interiore.
Non essere tu a fare accadere il movimento o il suono.
Dal momento che questa è una pratica basata sulla guida interiore, lascia che il movimento nasca dentro di te spontaneamente.
Se ti capita di rimanere fermo, va bene anche questo. Per quanto fermo stai respirando, il cuore batte e molti altri processi accadono dentro di te: il movimento è presente in ogni caso.
fonte link
Latihan proviene da una espressione indonesiana latihan kejiwaan che significa "allenamento del sé interiore". Non c'è un modo giusto o sbagliato di fare questa meditazione, dal momento che si basa sulla connessione con la guida interiore e sul seguire le sue indicazioni.
Si pratica in uno spazio dove sia possibile muoversi, con o senza musica di sottofondo. Si indossano abiti che non costringano e facilitino i movimenti.
1. Si incomincia stando in piedi ad occhi chiusi. Si rivolge l'attenzione all'interno e ci si connette con la Presenza. Come? Grazie all'attenzione cosciente focalizzata nel qui e ora.
2. Aspetta in uno stato di totale abbandono e fiducia; nota qualunque sensazione sia presente nel tuo corpo fisico e all'interno del corpo.
3. Osserva il respiro e qualunque, sia pur piccolo, movimento stia iniziando in qualunque parte del corpo assecondalo e lascialo accadere.
4. Connetti alla sensazione del movimento un suono, qualunque esso sia purché sorga spontaneo dentro di te. Esprimiti liberamente e continua a rimanere connesso con le sensazioni spontanee da assecondare. Osserva anche i pensieri che passano per la tua testa. Potrebbe accadere che dopo un poco la tua mente si acquieti.
Con la pratica la connessione con la tua intuizione diviene più chiara e forte.
5. Lasciati cadere sul pavimento, rimani immobile e osserva il tuo mondo interiore.
La meditazione latihan dura circa mezz'ora e il riposo circa dieci minuti.
Dal momento che questa è una pratica basata sulla guida interiore, lascia che il movimento nasca dentro di te spontaneamente.
Se ti capita di rimanere fermo, va bene anche questo. Per quanto fermo stai respirando, il cuore batte e molti altri processi accadono dentro di te: il movimento è presente in ogni caso.
Tutto ciò che devi fare è rimanere presente alla energia vigile della Presenza, lasciare accadere e osservare.
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