BRUCIARE I PROBLEMI PER RISOLVERLI

Il pensiero è materiale: la nostra realtà interiore si proietta su quella esterna. Ogni nostro problema è fondato su tre basi:


- le convinzioni che l'hanno generato;
- le azioni compiute secondo le convinzioni;
- le esperienze personali che interpretiamo in un certo modo.

Nessun problema sorge sul nulla. Per esempio, alcune donne sono convinte che non esistano degli uomini degni di diventare loro compagni e si comportano di conseguenza, lamentandosi della solitudine o cercando i difetti nei probabili "candidati", per avere una conferma alle proprie convinzioni.

Per indurre una persona di cambiare il modo di pensare, gli psicologi offrono una tecnica che consiste nel "dare fuoco" ai problemi. Ci sono due modi:

- descrivere il problema sulla carta e bruciarlo;
- fare lo stesso nell'immaginazione (se avete una fervida immaginazione).

Si deve capire che cosa esattamente costituisce il problema. Se scrivete semplicemente: "Non ho amici (lavoro, soldi, amore") e poi brucerete il foglio, non cambierà nulla, vi siete soltanto lamentati. Lamentandosi una persona cerca di suscitare la compassione.
Perciò, scrivendo "sono solo/a", bisogna aggiungere mentalmente "voglio che nella mia vita arrivi una persona amica", questo attiverà le risorse interne.

Si consiglia di applicare questa tecnica per la risoluzione dei problemi emozionali, o dei problemi legati alle paure e alle esperienze negative del passato. L'effetto sarà più forte se invece di scrivere delle parole, disegnerete il problema. Si disegna, per esempio, l'immagine della paura, e non la situazione in cui quella sorge. Per esempio, se una persona ha la paura dell'altezza, non deve disegnare se stessa sul lembo di un tetto, deve disegnare la paura stessa.

Le precauzioni: non si consiglia di disegnare e bruciare la propria immagine, le immagini delle altre persone, degli animali, della casa. A tutto ciò siete legati molto intimamente.
Non si deve indentificare se stessi con il problema; l'identificazione con il problema la fa radicare ancora di più; bisogna separare se stessi dal problema.
Il fuoco in tutte le culture del mondo è un antichissimo simbolo della purificazione.
Potete anche essere molto pragmatici e non credere nei riti di nessun tipo, ma il subconscio vive secondo le proprie leggi che influenzano i nostri pensieri e le azioni.
L'identificazione di se stessi come parte del problema potrebbe portare a provare una debolezza, o a sentirsi dele vittime; perciò, non dobbiamo bruciare le nostre risorse psicologiche.

E' possibile bruciare non solo gli scritti e i disegni; anche alcuni oggetti sono carichi di bruttissimi ricordi, e in tal caso è possibile bruciarli per separarsi per sempre dal passato.
Questa tecnica è sempre con voi, non serve nemmeno una candela o un accendino. Basta immaginare.

Se temete di presentarvi davanti al capo, o avete paura di attraversare un vicolo buio, circondatevi mentalmente da un muro di fuoco, così brucerete il problema, la vostra paura.


Advanced Mind Institute Italia

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