giovedì 19 aprile 2012

CREDERE NELLA RISATA



Strutturare i problemi come humour e come qualcosa di divertente.

Dal momento che vi abbiamo fornito la convinzione di poter andare in trance più profondamente di quanto siate mai riusciti a fare prima, e di poter diventare abilissimi nello svolgere il lavoro di trance con i vostri clienti, è ora di installare Un'altra abilità: quella di strutturare le cose in modo spiritoso.
Affrontate i problemi con senso dell'umorismo. Il senso dell'umorismo è una funzione naturale degli esseri umani. La gente ne parla come di una liberazione. In PNL, noi chiediamo: "Liberazione da cosa?". Chiediamo anche: "In che modo?".
Se si è privi di senso dell'umorismo, si finisce per rifare le stesse cose. Senza una risata, qualunque cosa abbiamo fatto, la facciamo di nuovo. Quando le persone si sentono in colpa, si lamentano e br
ontolano, e rifaranno la stessa cosa. Possiamo, invece, sentirci sorpresi, sollevati, e contenti di averlo notato, e cominciare a ridere. Allora cosa accade? Apriamo una porta. Possiamo sfuggire a tutto quel mondo. La gente dice: "Un giorno ci ripenserò e ci riderò sopra." Perché aspettare quel giorno? Non serve a niente.
Con la capacità di ridere, avete la libertà di evadere dal vostro stesso modello del mondo. Molte volte le persone ridono, ma non evadono. Cogliete il momento. Usate l'istante della risata.
Guardate una situazione per come è ridicola in realtà. In un altro contesto o in un altro momento lo sarebbe. In un'altra cultura lo sarebbe. Potete cambiare le vostre percezioni a sufficienza per farlo.

Anche gli alieni.
Immaginate come dobbiamo apparire agli alieni. Gli alieni, nei film e nei telefilm, vengono sulla terra, e sanno come infiltrarsi tra gli umani. Impossibile. Un paio di alieni, quaggiù, verrebbero beccati subito. Gli umani sono troppo strani.
Immaginate di essere degli alieni, di venire qui sulla terra e di cercare di inserirvi nel contesto degli esseri umani. Vi svegliate la mattina come tutti gli altri. Poi, notate che noi umani entriamo tutti in scatolette di metallo con le ruote e guidiamo ad altissima velocità in direzioni opposte, lungo una striscia dipinta sulla strada.
Voi alieni penserete: "Questa dev'essere una delle manie più bizzarre degli abitanti di questo mondo. Entrano in queste scatolette di metallo e guidano ad altissima velocità l'uno vicino all'altro. A guidare più veloci sono quelli che sfrecciano in direzioni opposte proprio l'uno accanto all'altro. Potrebbero allungare un braccio e toccarsi. Se lo strapperebbero via. Spesso, fanno anche di peggio." Un alieno non capirebbe, direbbe: "Guarda, hanno imparato. In alcuni posti hanno messo delle barriere in mezzo, al posto della vernice. Costruiscono barriere di cemento. Ti aspetteresti che avessero il buon senso di costruire macchine di gomma e di guidare più lentamente, in modo da rimbalzare soltanto, invece di schiantarsi."
Deve sembrare un comportamento piuttosto strano. Si potrebbe volare a una velocità dieci volte superiore alla velocità della luce. Si potrebbe volare molto basso, vicino al terreno, e andare velocissimi. Anche questo farebbe comunque paura. Nello spazio non c'è niente con cui scontrarsi.
Poi, notereste tutte le piccole stranezze come, ad esempio, le persone che stanno a mollo in piscina nei loro giardini. Soprattutto in questa città. Pensereste: "Devono farlo, dato che hanno tutte quelle regole sulla guida a cui non obbedisce nessuno."
Quindi, volete scoprire come inserirvi nel contesto umano. Cominciate ad imparare le nostre regole e a seguirle. Cosa puoi fare e cosa no? Quando puoi farlo e quando no? Qui lo sanno tutti. Abbiamo delle regole di comportamento comunemente accettate.
Non le capiamo per niente. Semplicemente, le osserviamo. Ci siamo dimenticati di come abbiamo cominciato a farlo. Non ci facciamo più attenzione.
Queste cose sembrerebbero molto, molto difficili da imitare da parte di chiunque: noi stessi possiamo prendere delle persone che imparano a guidare a San Francisco e portarle a San Diego. Là guidano tutti come pazzi. Oppure, prendete un automobilista di San Diego e mettetelo a San Francisco. Lo stesso problema.
Prendete uno qualsiasi dei due e sbattetelo a Londra, o a Parigi, 0 a Roma. È tutto un altro mondo. Alcuni si rendono conto, e pensano: "Questo è il modo in cui guidano questi." Altri cercano di eludere il problema, dicendosi: "Sono andati tutti fuori di testa."
Ora, ci sono giorni in cui cominciate a pensare che tutto il mondo sia impazzito o che ce l'abbia con voi. Può succedere. Viktor Frankl ha trovato cose di cui ridere e su cui scherzare quando era prigioniero ad Auschwitz perché ebreo.
Ogni volta che siete stati costretti a star male a causa del comportamento degli altri, avete avuto l'occasione di riderci su. Ce l'avete ancora. Altrimenti, dovreste star male per il resto della vita. Non limitatevi ad aprire il passaggio. Assumete il punto di vista

degli alieni.
Le risate aprono le porte. Trovate una porta. Sfondatela.
Rivendicate un nuovo mondo.



fonte Tempo per cambiare Richard bandler

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