Preparazione e somministrazione dei Fiori di Bach
Somministrazione orale dei fiori di Bach.
Per preparare un flacone di trattamento è necessario munirsi di:
- Un flacone di vetro scuro con contagocce
- 1/3 di Brandy di buona qualità - oppure - aceto di mele
- 2/3 di Acqua minerale non gassata
- Fiori di Bach, ovviamente
- 1/3 di Brandy di buona qualità - oppure - aceto di mele
- 2/3 di Acqua minerale non gassata
- Fiori di Bach, ovviamente
Di norma si aggiunge il Brandy, poi l'acqua, infine i fiori.
Aggiungere 2 gocce per ogni fiore scelto, avendo cura di non superare i 7 o 8 fiori, in alcuni casi si è giunti a 9 ma, nell'autotrattamento, è d'uopo prendere in seria considerazione che se non si riesce a scegliere il fiore adeguato poichè si percepisce conflittualità nell'arbitrio, probabilmente si potrebbe avere bisogno di un periodo di solo Wild Oat, oppure si consideri l'assunzione di Cerato o Scleranthus.
Il brandy, oltre a rendere più gustosa l'assunzione, ha la funzione di conservante dell'acqua, particolarmente nella stagione estiva. Sostituirlo con aceto di mele solo nel caso di reale impossibilità alla somministrazione alcoolica. I bambini lo odiano.
Il numero delle assunzioni può variare a seconda della problematica per cui si richiede l'intervento dei fiori. Si sconsiglia vivamente di NON scendere sotto ad un minimo di 4 gocce 4 volte al giorno. Il numero delle somministrazioni può aumentare nel caso in cui si affronti una dinamica in fase acuta, come ad esempio in una crisi di panico, dove le somministrazioni possono avvenire con una frequenza di quattro gocce ogni 2 - 3 minuti.
Di norma un trattamento per un adulto può arrivare facilmente alle 6 - 8 somministrazioni giornaliere poichè, non nella quantità, ma nella frequenza d'assunzione sta il segreto della terapia floreale, infatti: Repetita Iuvant ed è decisamente Melius abundare quam deficere. È preferibile una somministrazione in più che una in meno.
Tabella indicativa di plausibile somministrazione. |
Tipologia: | Somministrazioni giornaliere: |
Bambini | 4 volte pro-die |
Adulti - trattamento lungo periodo: | 4 volte pro-die |
Adulti - trattamento causale: | 6 volte pro-die |
Adulti - sintomi di disagio sociale: | 8 volte pro-die |
Gravidanza: | 6 volte pro-die |
Emergenze e forme acute: | Ogni pochi minuti. |
N.B.: La presente è puramente indicativa. La terapia va personalizzata. |
Durata del trattamento floreale.
La durata del trattamento floreale può non essere specificata in quanto, come detto, la vibrazione floreale "suggerisce" l'attuarsi di un comportamento nuovo che spesso è la lezione che l'Anima deve apprendere in questa vita, per cui parlare di durata diventa riduttivo. Questo NON significa, come attualmente invece molti pensano, che i fiori di Bach abbiano un'azione lenta, tutt'altro. Se i fiori sono corretti, l'azione è spesso molto rapida e può portare cambiamenti evidenti già nell'arco di due - tre settimane. È sempre necessario ricordare e ricordarsi che siamo esseri umani composti da moltissimi umori, spesso addirittura contrastanti, non automi programmabili come invece la società contemporanea vorrebbe farci credere. Un trattamento causale (sintomo = risposta) dovrebbe essere di norma considerato per una durata di 3 - 4 mesi minimo. Questo perchè, agendo per esfoliazione (la depressione potrebbe contenere la tristezza, che potrebbe contenere il senso di colpa, che potrebbe a sua volta contenere una sorta di pessimismo cronico, etc.), i fiori di Bach lasciano emergere gentilmente stati diversi a seconda di ogni singolo intervento. È quindi presente la necessità di rivedere la formulazione ogni tre settimane circa. Ribadiamo ancora, se ce ne fosse bisogno, un concetto importante: la "terapia floreale" non può limitarsi ad un singolo intervento, come avviene invece in molte farmacie omeopatiche dove i fiori vengono somministrati una tantum ed in pochi minuti di chiaccherata. Il cliente va seguito nell'evoluzione del trattamento per comprendere quali siano le dinamiche insorgenti ad ogni nuovo cambiamento. Questo implica il successo o il fallimento della terapia ed il farmacista serio vorrà costruire un rapporto terapeutico basato su queste premesse.
Impacchi e lozioni con i fiori di Bach.
"Ogni volta che c'è dolore, indolenzimento, infiammazione, o qualche disturbo localizzato, si dovrebbe applicare in aggiunta una lozione. Si versino poche gocce dalla bottiglia del medicinale dentro una scodella di acqua, vi si immerga un pezzo di stoffa e si copra la parte affetta; questa può essere inumidita di tanto in tanto, secondo il necessario. Passarsi la spugna o fare il bagno con acqua nella quale siano state versate gocce dei rimedi potrebbe in certi casi rivelarsi utile".
Per comodità e trasportabilità, dove possibile, sono preferite le creme, anche per la loro aumentata durata d'azione sulla cute rispetto agli impacchi.
Per comodità e trasportabilità, dove possibile, sono preferite le creme, anche per la loro aumentata durata d'azione sulla cute rispetto agli impacchi.
Creme a base di fiori di Bach.
Vengono realizzate ponendo in un barattolo 1 goccia di rimedio ogni 10gr. di crema, avendo cura di non superare i 4 -5 fiori. Mescolare in senso orario con una bastoncino di legno tipo abbassa-lingua.
Bach dice:
"Poiché tutti questi rimedi sono puri e innocui, non c'è da avere paura di somministrarli troppo frequentemente o in quantità eccessiva; invece ne basta una piccolissima quantità perché la dose sia efficace. Né un rimedio può dimostrarsi nocivo se non dovesse essere quello davvero indicato. Per la preparazione, si versino due gocce dalla boccetta del kit in una piccola bottiglia piena quasi fino all'orlo di acqua; se è necessario che duri nel tempo, si aggiunga un po' di brandy come conservante.
Questa bottiglietta viene usata per somministrare le dosi; poche gocce, assunte insieme a un po' d'acqua, di latte, o nel modo più conveniente, è tutto ciò che è necessario. Nei casi urgenti le dosi possono essere somministrate ogni pochi minuti fino a che non vi sia un miglioramento; nei casi gravi circa ogni mezz'ora; in quelli di lunga durata ogni due o tre ore, o più o meno a seconda delle necessità del paziente. Nei casi di incoscienza, si inumidiscano frequentemente le labbra".
"Come potete notare Bach non consiglia specificamente 4 gocce 4 volte al dì, ma lascia alla discrezionalità del singolo il numero e la frequenza delle somministrazioni. Va da sè che essendo i fiori un rimedio vibrazionale, è più utile, ai fini terapeutici, aumentare la frequenza, anzichè la quantità (cioè meglio 4 gocce 6 volte al dì, che 6 gocce 4 volte al dì) . Sottolineiamo che comunque la prescrizione va rispettata, anche per una questione di puntualità. Creare abitudine e ritmo nella terapia è un buon inizio. Inoltre notiamo che Bach stesso impiega i fiori per le problematiche del fisico, come già ribadito altre volte in questo sito". (N.d.R.)
FIORI DI BACH - METODI DI PREPARAZIONE
Per preparare questi rimedi, si usano due metodi.
Metodo dell'esposizione ai raggi solari.
Si prenda una scodella di vetro sottile e la si riempia quasi fino all'orlo dell'acqua più pura che si ha a disposizione, possibilmente da una fonte delle vicinanze.
Si raccolgano i fiori della pianta e li si mettano immediatamente a galleggiare sulla superficie dell'acqua in modo da ricoprirla, quindi li si lascino alla luce del sole per tre o quattro ore; di meno se i fiori cominciano a mostrare segni di appassimento. I fiori vengono poi levati delicatamente e l'acqua versata in bottigliette fino a riempirle per metà. Queste bottigliette vengono quindi riempite di brandy per conservare i rimedi. Da queste si versano poche gocce in un'altra boccetta, quella con cui si cura il paziente, in modo che i kit contengano una larga scorta. Le forniture dai farmacisti andrebbero usate allo stesso modo.
Nel modo su indicato vengono preparati i seguenti rimedi: Agrimony, Centaury, Cerato, Chicory, Clematis, Gentian. Gorse, Heather, Impatiens, Mimulus, oak, Olive, Rock Rose, Rock Water, Scleranthus, Wild Oat, Vervain, Vine, Water Violet, White Chestnut, Rock Water. Da molto tempo è noto che l'acqua di certi pozzi e di certe sorgenti ha il potere di curare alcune persone, e tali pozzi o sorgenti sono divenuti rinomati per le loro proprietà. Qualsiasi pozzo o sorgente che abbia avuto poteri curativi e che sia rimasto nello stato naturale, non ostacolato dai santuari dell'uomo, può essere usato.
Nel modo su indicato vengono preparati i seguenti rimedi: Agrimony, Centaury, Cerato, Chicory, Clematis, Gentian. Gorse, Heather, Impatiens, Mimulus, oak, Olive, Rock Rose, Rock Water, Scleranthus, Wild Oat, Vervain, Vine, Water Violet, White Chestnut, Rock Water. Da molto tempo è noto che l'acqua di certi pozzi e di certe sorgenti ha il potere di curare alcune persone, e tali pozzi o sorgenti sono divenuti rinomati per le loro proprietà. Qualsiasi pozzo o sorgente che abbia avuto poteri curativi e che sia rimasto nello stato naturale, non ostacolato dai santuari dell'uomo, può essere usato.
Metodo della bollitura.
I restanti rimedi sono stati preparati tramite ebollizione, come segue. I campioni, come sarà descritto, sono stati bolliti per mezz'ora in pura acqua pulita. Il liquido è stato filtrato e versato in bottigliette fino a riempirle per metà; una volta raffreddato, è stato aggiunto brandy come sopra, per riempirle e conservarle.
Chestnut Bud. Per questo rimedio i germogli vengono presi dall'albero White Chestnut, immediatamente prima che si dischiudano in foglia.
In altri il fiore andrebbe usato insieme a piccole porzioni del gambo o dello stelo e, laddove siano presenti, giovani foglie fresche. E' possibile trovare tutti i rimedi descritti allo stato naturale nelle Isole Britanniche, eccetto Vine, Olive, Cerato, sebbene alcuni in realtà siano originari di altri paesi lungo l'Europa centrale o meridionale, fino all'India settentrionale e il Tibet.
http://fiori-di-bach.reflexal.com/preparazione-e-somministrazione-dei-fiori-di-Bach.htmlIn altri il fiore andrebbe usato insieme a piccole porzioni del gambo o dello stelo e, laddove siano presenti, giovani foglie fresche. E' possibile trovare tutti i rimedi descritti allo stato naturale nelle Isole Britanniche, eccetto Vine, Olive, Cerato, sebbene alcuni in realtà siano originari di altri paesi lungo l'Europa centrale o meridionale, fino all'India settentrionale e il Tibet.
http://divinetools-raja.blogspot.it/ La Via del Ritorno... a Casa
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