Affondare nel silenzio
Lasciare che accada qualcosa
richiede lasciare se stessi
così come lasciare che la grazia ci pervada
richiede lasciare se stessi,
lasciare il senso di importanza personale.
Lasciare se stessi è ritrovare se stessi
a un livello superiore di realtà,
dove l'unità è sempre visibile
anche nelle molteplici differenziazioni,
dove il divino è sempre accessibile
nella propria coscienza espansa,
dove il silenzio è omnipervasivo
anche nella più totale attività.
Affondare nel silenzio e non ritornare
se non ricolmi del suo sapore
aiuta a trovare sempre più insipido
il sapore del "me" dell"io",
fino a quando ci si ritrova
a non volerlo più assaggiare per nulla.
Emanuele Marifa De Benedetti
http://divinetools-raja.blogspot.it/
La Via del Ritorno... a Casa
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