Earthing - CONNESSIONE ALLA TERRA
Earthing - assorbire l'energia della Terra
Marcello Pamio
“Girogirotondo, casca il mondo, casca la Terra…tutti giù per terra”.
Questa filastrocca, che viene insegnata a tutti i bambini fin dall’asilo, oggi assume un significato molto più profondo, e anzi, dovrebbe essere messa in pratica da tutti, adulti compresi.
Prima di spiegare questa affermazione, è necessario addentrarci negli aspetti bioelettrici della Terra.
Il nostro azzurro pianeta, rispetto al Cielo, è l’entità a maggior carica negativa esistente. Se saliamo di altitudine, se cioè ci alziamo dal pavimento, il potenziale elettrico aumenta di circa 200 volt per ogni metro.
Non è necessario essere elettricisti per capire che si tratta di numeri importanti, visto che nelle prese domestiche vi sono 220 volt.
Detto questo, in una giornata in cui il cielo è terso, la differenza di potenziale elettrico, tra la parte più alta della ionosfera e la superficie terrestre, può variare da 250.000 a 500.000 volt!
Un’immagine che ben rappresenta questa situazione è una gigantesca batteria, in cui il polo negativo è la Terra e il polo positivo il Cielo, l’uomo sta proprio nel mezzo: il ponte tra l’alto e il basso.
Quando c’è bel tempo, l’aria non è un buon conduttore di elettricità se non c’è particolato conduttivo (nanoparticelle, inquinanti, ecc.), soprattutto vicino al terreno, ma non è neppure un isolante, per cui una corrente molto debole di elettroni, chiamata “corrente di bel tempo”, fuoriesce dal terreno...
La Natura è perfetta e si riequilibra grazie ai continui temporali: i cumulonembi generano infatti correnti elettriche enormi (la corrente fuoriesce dal suolo nel punto del fulmine e ritorna al terreno, in un perenne riequilibrio generale). A livello globale vi sono continuamente dai 1000 ai 2000 temporali che sviluppano oltre 5000 fulmini al minuto: una corrente dai 1000 ai 2000 ampère, trasferisce continuamente una carica negativa alla superficie della Terra e una carica uguale ma opposta nella parte alta dell’atmosfera. Questo riequilibrio avviene costantemente.
A noi interessa la carica negativa, cioè gli elettroni liberi di scorazzare nel terreno. Perché c’interessano?
L’uomo è costituito da acqua e sali minerali, entrambi eccellenti conduttori, e quando cammina sulla superficie terrestre, possiede una differenza di potenziale elettrico, per il motivo detto prima, tra la testa e i piedi, di centinaia di volt. Questo potenziale induce correnti elettriche che fluttuano continuamente in tutto il corpo, dalla testa ai piedi.
Una persona che vive al secondo piano di una casa, a 4 metri dal suolo, avrà un potenziale elettrico nei piedi di 800 volt e nella testa di 1200 volt: una differenza di potenziale che corrisponde a correnti interne elevate.
E coloro che vivono nei grattacieli a decine e decine di metri dalla Terra? Il principio è semplice: più in alto si vive e più il potenziale elettrico è elevato rispetto al terreno, con le conseguenze per la salute che saranno spiegate più avanti.
Siamo scollegati dalla Terra
La Terra essendo caricata negativamente è ricchissima di elettroni liberi che fluttuano in continuazione, alimentati da fenomeni naturali (radiazione solare, fulmini, ecc.) e si spostano sopra, dentro e attraverso l’organismo umano, se e solo sé, esiste un contatto diretto tra il corpo fisico e il terreno.
L’industrializzazione ha portato alla società tanti benefici, ma altrettanti problemi: uno di questi è proprio lo scollegamento dalla Madre Terra.
Nell’ultimo secolo, abbiamo completamente perduto la naturale connessione elettrica con il pianeta: pavimenti in cemento, scarpe di gomma, materassi e case isolanti. Passiamo 24 ore su 24, scollegati dalla Terra. In questa situazione anormale, il corpo accumula elettricità statica, correnti elettriche indotte dai campi elettromagnetici (cellulari, cordless, wifi, cablaggio domestico, ripetitori, antenne radio e tv, bluetooth, computer, ecc.), e tale elettrificazione artificiale, procura nervosismo, ansia, depressione, tensioni muscolari, dolori e predispone il terreno alle malattie.
Dalla notte dei tempi è risaputo che camminare a piedi nudi alla mattina sull’erba bagnata (l’umidità aumenta la conducibilità elettrica), o sulla battigia di una spiaggia, procura enormi benefici all’intero organismo. Perché non sfruttare questa connessione anche quando si dorme e/o si lavora in ufficio?
La natura dei piedi
La Natura è perfetta, e la pianta del piede non sfugge a questa meravigliosa logica.
La pianta è infatti ricoperta dal più alto numero di terminazioni nervose, circa 1300 per pollice quadrato, ed è dotata del maggior numero di ghiandole sudoripare rispetto a tutto il corpo.
Come mai tutte queste terminazioni nervose e ghiandole sono concentrate proprio sotto i nostri piedi?
La risposa è ovvia: per mantenere un contatto perfetto e ottimale con la Terra, visto che il sudore, ricco di sali, aumenta la conducibilità!
Elettroni dentro il corpo
Gli elettroni liberi, presenti sulla superficie terrestre, una volta entrati nel corpo umano tramite il contatto diretto, interrompono la reazione a catena dei radicali liberi.
Una sovrapproduzione di radicali liberi da parte del sistema immunitario, o una carenza di antiossidanti, determina un’aggressione pericolosa ai tessuti sani (membrane cellulari e DNA) e la loro infiammazione.
Nonostante la brutta fama, i radicali liberi svolgono un servizio utile: sono molecole con carica positiva (manca loro un elettrone) alla ricerca perenne di elettroni per diventare una molecola stabile. Tali elettroni vengono presi da organismi patogeni o tessuti danneggiati, e questa attività uccide germi e microbi.
Non appena tale lavorio rallenta, l’eccesso di radicali liberi, prodotti dalla risposta immunitaria, dovrebbe venire neutralizzato da antiossidanti o elettroni liberi presenti nel corpo. Se nel corpo mancano questi elettroni liberi, se l’alimentazione è inadeguata e si vive in perenne stress, i radicali continuano ad attaccare e ossidare i tessuti sani, diventando molto pericolosi per la salute.
Abbiamo la possibilità di ricevere elettroni gratuiti proprio dalla Terra: la forte carica negativa del nostro meraviglioso pianeta, vincerà la debole carica positiva dei radicali.
La messa a terra
Il corpo in connessione con la Terra è protetto dagli effetti dei campi elettrici ambientali.
Il primo ad individuare i pericoli per la salute derivanti dall’isolamento dalla Terra fu un medico americano, i dr. George Starr White. Nel suo libro del 1940 “Cosmo-Electro Culture for Land and Man”, evidenziava i risultati positivi su sonno, difese immunitarie e diminuzione di dolori ottenuti con il suo sistema per la messa a Terra. Come mai la scoperta sugli effetti salutari della messa a terra è rimasta nascosta per oltre 70 anni?
Gli effetti sul corpo umano
Sempre più studi clinici e testimoniante di persone, sportivi e malati, stanno comprovando che l’Earthing (collegamento a terra) è utile per la salute.
Il corpo connesso a terra, soprattutto durante il sonno, per alcune settimane può ottenere una riduzione dei livelli di stress; normalizzazione dei ciclo del cortisolo (l’ormone dello stress); rilassamento delle tensioni muscolari; riduzione dei fenomeni infiammatori; aumento della bilirubina (eccellente antiossidante); maggiore fluidità del sangue; protezione dai campi elettromagnetici ambientali; accelerazione del recupero da attività sportiva intensa; aumenta l’energia fisica e mentale.
Earthing
Quando il corpo è in contatto diretto con la Terra, mediante camminate a piedi nudi sull’erba, o attraverso un collegamento a terra casalingo che vedremo più avanti, avvengono all’istante diverse modificazioni fisiologiche benefiche. I tessuti conduttivi della matrice organica del corpo si caricano di elettroni liberi, e la conseguenza è che il corpo torna a essere naturalmente un conduttore. In questa situazione naturale, si assiste ad una riduzione rapida dei dolori correlati a infiammazioni croniche dovute ai radicali.
Vengono influenzate positivamente tutte le attività elettriche come quella del cuore, cervello e muscoli, anche dopo solo un’ora; la circolazione sanguigna ne beneficia alla grande.
Il cardiologo Stephen T. Sinatra, non ha dubbi: “l’Earthing è da annoverare tra gli elementi primari per il ripristino cellulare e la riabilitazione cardiaca”.
La messa a Terra in casa
Camminare a piedi nudi nell’erba è facile, ma non si può farlo sempre. Come collegare a Terra il corpo umano dentro una casa o un ufficio isolati elettricamente?
Fisici e ingegneri hanno scelto la Terra come punto di riferimento per tutti i sistemi elettrici: non esiste un potenziale elettrico assoluto, ma quello che viene misurato è sempre la differenza di potenziale tra due punti, e uno è la Terra stessa. Ecco perché si definisce “massa” un oggetto conduttivo collegato direttamente al nostro pianeta.
La famosa “messa a terra” dentro le case è importante per la sicurezza: funge da scarico elettrico, riducendo il rischio di danni alle apparecchiature e alle persone. Quando un componente elettrico o una persona sono connessi a massa, hanno un potenziale elettrico uguale a quello della Terra.
Detto questo, i metodi più semplici per sperimentare l’Earthing in casa è: impiantare un paletto di ferro nel terreno e con un filo di rame connetterlo direttamente a cuscini, lenzuola, coperte, materassi, tappeti e qualsiasi altro oggetto casalingo, ovviamente fatti in materiale conduttivo.
Così facendo, mentre si dorme si è costantemente collegati a Terra e ci si carica di elettroni durante il sonno.
Per le persone che vivono in un condominio, si può sfruttare la messa a terra delle prese elettriche, e cioè il buco centrale di ogni presa elettrica che nelle case, ad eccezione di quelle costruite in passato, è obbligatorio per legge.
Esistono in commercio sistemi pronti, sicuri e collaudati: tappetini per mouse, tappeti per i piedi, lenzuola, sacchi a pelo, tappeti per gli amici a quattro zampe che non escono di casa, ecc., collegati mediante un filo elettrico direttamente alla presa. Altrimenti è possibile farsi aiutare da un elettricista o persona specializzata.
Le prove dimostrano che gli effetti benefici per la salute sono i medesimi sia usando il paletto metallico impiantato, sia la messa a terra della presa casalinga.
Il risultato è che mentre si dorme, si lavora al computer o si legge un libro, si è direttamente collegati alla nostra amata Terra.
In conclusione, Madre Terra da sempre ci ha accolto amorevolmente nel suo grembo e caricato gratuitamente, senza richiedere nulla in cambio. L’uomo, invece di ricambiare il favore, ha pensato bene di distruggere, inquinare, isolare e cementificare l’ambiente, isolandoci e allontanandoci ancor di più.
Per cui, prima che veramente “caschi il mondo”…. mettiamoci tutti “giù per terra”, e iniziamo a rispettare e amare la nostra temporanea casa!
Tratto da “Earthing. A piedi nudi: curarsi con l’energia della Terra”, Clinton Ober, Stephen T. Sinatra, Martin Zucker, ed. Macro.
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