Il Canto dell'Aum
Ogni volta che ti senti circondato dalla confusione,quando il caos sembra sovrastarti, oppure quando
la tua mente ti sta distraendo troppo, salmodia semplicemente l'Aum.
Stabiliscilo come norma: al mattino e alla sera, per almeno venti minuti, siedi in silenzio, in una postura che ti sia confortevole, socchiudi gli occhi e orientali verso il basso.Rallenta il respiro e tieni il corpo immobile. Poi inizia a salmodiare dentro di te il mantra Aum: non occorre che sia udibile. E, se tieni le labbra chiuse, scenderà ancor più in profondità; perfino la lingua non dovrebbe muoversi.
Ripeti questo mantra senza interruzioni: "Aum,Aum, Aum, Aum, Aum...". Deve avere un ritmo molto accelerato e una tonalità molto alta, ma senza essere udibile all'esterno. Devi semplicemente sentire che sta vibrando in tutto il tuo corpo, dai piedi alla testa, dalla testa ai piedi.Ogni Aum ricade nella tua consapevolezza come una pietra lanciata in uno stagno: si scatenano onde su onde che si diffondono fino ai lidi più lontani.
Quelle onde continueranno a espandersi dentro di te, toccando l'intero organismo.
Grazie a questo esercizio, ci saranno momenti - e si tratta degli attimi più squisiti nell'esistenza di un essere umano - in cui non ripeterai più alcun mantra, e ogni cosa si arresta. All'improvviso sarai consapevole che non stai più salmodiando, e tutto si è arrestato: godi quell'istante di assoluta immobilità. E se i pensieri riprendono ad affiorare, riprendi a cantare il mantra. La sera, ricorda di farlo almeno un paio d'ore prima di andare a dormire. Altrimenti, se lo facessi poco prima di andare a letto, non riusciresti ad addormentarti.
Infatti, ti rinfrescherà al punto che non proverai alcuna stanchezza e non avrai affatto voglia di andare a letto: avrai la sensazione che sia già mattina, che ti sei riposato benissimo, ragion per cui non avrà alcun senso andare a letto. Ricorda di ripetere il mantra rapidamente, ma al tempo stesso trova il tuo ritmo. Dopo i primi due o tre giorni scoprirai il ritmo più adatto a te: alcune persone trovano più congeniale ripeterlo molto rapidamente; in pratica ogni Aum si accavalla all'altro. Altre hanno un ritmo molto lento... dipende da te. Persevera, rispettando il ritmo che ti fa sentire meglio.
Grazie a questo esercizio, ci saranno momenti - e si tratta degli attimi più squisiti nell'esistenza di un essere umano - in cui non ripeterai più alcun mantra, e ogni cosa si arresta. All'improvviso sarai consapevole che non stai più salmodiando, e tutto si è arrestato: godi quell'istante di assoluta immobilità. E se i pensieri riprendono ad affiorare, riprendi a cantare il mantra. La sera, ricorda di farlo almeno un paio d'ore prima di andare a dormire. Altrimenti, se lo facessi poco prima di andare a letto, non riusciresti ad addormentarti.
Infatti, ti rinfrescherà al punto che non proverai alcuna stanchezza e non avrai affatto voglia di andare a letto: avrai la sensazione che sia già mattina, che ti sei riposato benissimo, ragion per cui non avrà alcun senso andare a letto. Ricorda di ripetere il mantra rapidamente, ma al tempo stesso trova il tuo ritmo. Dopo i primi due o tre giorni scoprirai il ritmo più adatto a te: alcune persone trovano più congeniale ripeterlo molto rapidamente; in pratica ogni Aum si accavalla all'altro. Altre hanno un ritmo molto lento... dipende da te. Persevera, rispettando il ritmo che ti fa sentire meglio.
Osho: La Verità Che Cura.
http://oshoite.blogspot.it/2014/01/il-canto-dellaum.html
http://divinetools-raja.blogspot.it/
La Via del Ritorno... a Casa
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