INSEGUENDO LE ILLUSIONI
Le cause della sofferenza sono:
ignoranza,attaccamento,avversità.
Queste cause ci portano a reagire in modo sbagliato e in qualche modo generiamo sofferenza in chi ci circonda.
Ma la base di tutti i difetti mentali è sempre l’ignoranza;non si tratta di un fattore culturale ma di come noi consideriamo l’io: permanente,individuale e staccato da tutto il resto;queste sono le vere radici della ignoranza.
Nell’ignoranza separiamo la realtà in molti compartimenti (non io) e noi (io) iniziamo a desiderare per noi tutte queste cose;iniziamo a pensare con le categorie del: Io,Tu,Mio,Tuo.
Insomma separiamo il reale e ci allontaniamo da quello che non ci piace,mentre cerchiamo di possedere quello che ci piace (come dei bimbi).
L’errore di base che poi causa tutte le sofferenze è che ci sentiamo completamente staccati ed indipendenti dagli altri (non vediamo la relazione,il non se).
In realtà in questo universo nulla è così,tutto è interdipendente e impermanente;proprio come noi.
Altre cause di sofferenza:
Cerchiamo continuamente un oggetto,persona,situazione che ci dia una forma di soddisfazione perenne;ma questo è impossibile e per tale ragione inseguiamo continuamente delle illusioni e soffriamo.
Se poi veniamo abbandonati da una persona,questa diventa l’origine di molte nostre sofferenze e non vediamo che forse anche noi abbiamo una parte di responsabilità per l’accaduto.
Non è sbagliato provare gioia e godimento per quello che si vive (anzi);basta avere la consapevolezza che non è nostro,non è qualcosa che possiamo controllare completamente e che prima o poi finirà.
Non è una visione della vita pessimistica ma solo realista.
Infatti la bellezza di un fiore sta proprio nella sua fragilità (apparente) impermanenza.
Tutto muore tranne una cosa: IL MUTAMENTO E LE SUE LEGGI.
Buona domenica a tutti
Queste cause ci portano a reagire in modo sbagliato e in qualche modo generiamo sofferenza in chi ci circonda.
Ma la base di tutti i difetti mentali è sempre l’ignoranza;non si tratta di un fattore culturale ma di come noi consideriamo l’io: permanente,individuale e staccato da tutto il resto;queste sono le vere radici della ignoranza.
Nell’ignoranza separiamo la realtà in molti compartimenti (non io) e noi (io) iniziamo a desiderare per noi tutte queste cose;iniziamo a pensare con le categorie del: Io,Tu,Mio,Tuo.
Insomma separiamo il reale e ci allontaniamo da quello che non ci piace,mentre cerchiamo di possedere quello che ci piace (come dei bimbi).
L’errore di base che poi causa tutte le sofferenze è che ci sentiamo completamente staccati ed indipendenti dagli altri (non vediamo la relazione,il non se).
In realtà in questo universo nulla è così,tutto è interdipendente e impermanente;proprio come noi.
Altre cause di sofferenza:
Cerchiamo continuamente un oggetto,persona,situazione che ci dia una forma di soddisfazione perenne;ma questo è impossibile e per tale ragione inseguiamo continuamente delle illusioni e soffriamo.
Se poi veniamo abbandonati da una persona,questa diventa l’origine di molte nostre sofferenze e non vediamo che forse anche noi abbiamo una parte di responsabilità per l’accaduto.
Non è sbagliato provare gioia e godimento per quello che si vive (anzi);basta avere la consapevolezza che non è nostro,non è qualcosa che possiamo controllare completamente e che prima o poi finirà.
Non è una visione della vita pessimistica ma solo realista.
Infatti la bellezza di un fiore sta proprio nella sua fragilità (apparente) impermanenza.
Tutto muore tranne una cosa: IL MUTAMENTO E LE SUE LEGGI.
Buona domenica a tutti
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